E così si suppone io debba scrivere un post per raccontare com'è andata....
Uno di quei post supermegastra emotivi, lacrimevoli, pieni di dettagli e retroscena...
Beh, sapete che vi dico?! Non lo farò!
E' stata una esperienza così intensa, così magica, così troppo tutto che nessun post, nessuna frase sarebbe degna di descrivere ciò che è avvenuto domenica 22 novembre in quel borgo.
C'è però una parola, solo una che può riassumere quel tutto.
Luce.
Ho visto così tanta luce che, se anche l'evento si fosse svolto in notturna, non ci sarebbe stato bisogno di illuminazione artificiale.
Ho visto gli sguardi della gente (quegli sguardi che avrei tanto voluto filmare, bloccare in una foto, immortalare e mettere sotto vuoto) illuminarsi posandosi su quella bellezza sparsa nelle stanze, nelle stradine, sulle finestre, in ogni angolo...
Ho visto stupore, ammirazione, quasi incredulità.
Ho riso, pianto, abbracciato, saltato, corso a perdifiato per fotografare tutto, per cercare, per provare a fermare il tempo. Per restare lì, così, in eterno.
Illusa.
Il tempo non si ferma. Scorre rapido, travolgendoci.
Ma i ricordi si. Quelli li ho sigillati. Chiusi a doppia mandata nel cuore.
Quelli, nemmeno il tempo riuscirà a portarmeli via.
SPECIAL THANKS TO:
- Pietro, mio Elfo e paziente moroso. Senza di te non ce l'avrei fatta.
- Rossella a Tania mie carinissime e gentilissime compagne di stanza.
- L'allegro gruppone: colleghi espositori e rispettivi elfi/e che hanno reso questo viaggio ancora più magico
- Le mie "comari" e amiche Cecilia, Mirtia e Erika: confronto intelligente e consigli a tutte le ore (soprattutto notturne).
- Le amiche creative e non che ci hanno sostenuto condividendo sui social e venendoci a trovare di persona per respirare quell'aria che diventa "droga".
Se sei stata almeno una volta poggiolina e ne hai recepito il senso profondo, la rimani per sempre.
Se ami questo evento lo ami incondizionatamente ed esporre o visitarlo è solo un dettaglio.
Lo ami e punto.
- Banalmente, terribilmente banalmente, nuovamente, incessantemente, testardamente grazie a colei che ha creato tutto questo. Se al mondo ci fossero più folli come te, vivremmo in un gran bel posto!
Vi lascio le foto scattate da me e vi ricordo che qui potete vedere l'album corale che raccoglie le foto scattate da tantissime persone.
sono estasiata!!!!!!! ti abbraccio lory
RispondiElimina;-)
EliminaPoche parole, ma giuste! Grazie a te Fabiana, lo sai che hai avuto un ruolo importantissimo nei due Poggi cui hai partecipato, ssiiii??? Ah, posso scippare la foto del mio allestimento? Grassie!, anche per il bellissimo reportage!
RispondiEliminaMai quanto il ruolo che i Poggi hanno avuto nella mia vita. Persone meravigliose che oggi posso chiamare amiche sono arrivate a me (o io a loro) tramite quello che io e te sappiamo bene essere molto più di un "evento"commerciale. Abbiamo imparato tutti tanto. A volte penso tu non ti renda conto fino in fondo di cosa hai creato... Un abbraccio Bozz ;-)
EliminaSei stata una campagna di viaggio insostituibile...un'amica presente. I Poggi lasciano sempre qualcosa di piacevolmente indelebile nel cuore.
RispondiElimina.....e quasi compagna di stanza! ;-) Grazie a te Marghe per la luce che emani. Sei stata un regalo grande.
EliminaI Poggi nn sarebbero stati la stessa cosa senza i tuoi occhi,perchė come dice quella mia piccola peste che ne sa una piū del diavolo"uno non deve vedere,deve osservare".Tu lp fai sempre...e benissimo.Orgogliosa iodi avere una COMARE amica come te, Fabbia'!!!(ma continuiamo anche i cicchetti nei nostri saalotti la sera tardi,vero??Mirtia
RispondiEliminaHai una figlia saggia...
EliminaE certo che continuiamo i cicchetti!!! ;-)
Fabiana caspita non ti è sfuggito niente! Bellissimo reportage e parole vere, solo chi viene al Poggio può capire ciò di cui tu parli.
RispondiEliminaMarina spero sempre che i miei post possano far capire cosa è il Poggio anche a chi non è riuscito a venire. Ma, è vero: se non li vivi non li capisci fino in fondo. Un abbraccio
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