Macarons decorativi

Convenzionalmente si dice che il macaron è stato creato all'inizio del XX secolo da Pierre Desfontaines della pasticceria francese Ladurée anche se potrebbe avere radici più antiche (pare fosse stato commissionato da Caterina De Medici nel 1533 ad un pasticcere italiano e che poi lei lo "esportò" in Francia quando sposò Enrico II - effettivamente somiglia un pochino al nostro amaretto...).
E' composto da due dischi di meringa alla mandorla riempiti con uno strato di crema al burro, marmellata o crema ganache.

La ricetta sembra semplice ma il risultato non è scontato. La parte più difficile è la cottura...

Qui sotto due foto scattate da me in Provenza la scorsa estate:

Per mettermi al riparo da ogni fallimento culinario ho deciso di realizzare dei macarons decorativi utilizzando la pasta DAS.

Ecco cosa serve:

- una confezione da 500 gr di pasta DAS (per realizzare 7-8 macarons)
- dei colori a tempera (ad acqua) assortiti
- Un rotolo di pellicola trasparente
- un bicchierino, una tazzina o un coppa pasta con diametro cm 3,5 o 4
- un bastoncino appuntito o uno stuzzica denti
- flatting/vernice trasparente protettiva OPACA

Alcune importanti premesse riguardanti la pasta DAS:

- ho scelto questa pasta perchè è MOLTO più economica della FIMO e garantisce quella finitura "gessosa" (forse meglio dire "meringosa") tipica dei macarons. Unica nota negativa: è un pò pesante.
-  è a base di acqua e quindi si asciuga velocemente. Ogni volta che ne lavorate un pezzo, richiudete bene la restante parte nella confezione.
-  è bianco-grigia quindi sarà necessario colorarla con le tempere, un pezzo per volta mi raccomando!

E adesso...al lavoro!

Per prima cosa tagliate 1/8 di pasta dal panetto da 500 gr (richiudete la confezione con la restante pasta altrimenti secca!)
Poi colorate 2/3 di quel pezzo con una tempera a piacere dosandola in base all'intensità del colore che volete ottenere. Questa servirà per fare i due biscotti del macaron
Il restante 1/3 servirà per il "ripieno" del macaron. Potete farlo lievemente giallino per simulare la vaniglia, marrone scuro per simulare il cacao oppure dello stesso colore dell'altro pezzo di pasta ma un po' più chiaro (solitamente i macarons originali sono così)
Ovviamente ogni volta che cambiate colore alla pasta lavatevi BENE le mani.

Adesso lasciate la "pallina" del ripieno da parte avvolta nella carta trasparente e cominciate a lavorare la palla più grande per creare le due metà del macaron.

Formate una palla, appiattitela utilizzando il rotolo di carta trasparente come fosse un mattarello e ricopritela con un pezzetto di carta.

Prendete il bicchierino (o altro oggetto), appoggiatelo sulla pasta coperta dalla carta e spingete in modo da ottenere un cerchio perfetto alto circa 6 mm e un po' bombato come questo:

 Rimpastate la pasta rimasta e ripetete l'operazione per creare l'altra metà del macaron

Poi prendete la pasta per il "ripieno" e datele una forma arrotondata grande più o meno come le due metà, ma più sottile. E' importante che i bordi non siano perfetti quindi lavoratela con le mani.

Prima di assemblare il vostro macaron, con lo stecchino, "rovinate" i bordi delle due metà in modo da rendere l'effetto della cottura a forno...

Unite il tutto ed ecco il risultato!

In questa foto due macaron sono commestibili e uno è quello falso... :-)

Seguendo lo stesso procedimento realizzatene altri di svariati colori...

Lasciateli asciugare per un paio di giorni, magari nei pressi di un termosifone (se le parti del macaron si staccano, quando son ben asciutte incollatele tra di loro con la colla a caldo), poi passate uno strato di vernice protettiva trasparente OPACA.

I vostri macarons decorativi saranno perfetti su una alzatina in bella mostra in cucina o sotto una elegante campana di vetro in salotto..

Attenti però agli ospiti golosi! Potrebbero rompersi un dente......!

Vi lascio a qualche mise en place "giocosa".

Son così perfetti da sembrar veri!

P.S.: potrebbero anche essere una originale idea regalo ma, vi prego, regalateli solo a chi sà già cosa sono i macarons. Chi li ignora...non li merita!

Con questo post partecipo al Linky Party Bon-ton del blog di Alex "C'è crisi, c'è crisi!"