giovedì 30 luglio 2015

Fiori di Loto sul Mincio

Ci sono ricordi che rimangono stampati nella memoria.

Momenti di vita vissuta, apparentemente banali...

Quando ero piccola con mia mamma e mia nonna, non ricordo esattamente in che periodo ma almeno una volta l'anno, si andava a messa di sera nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie a Curtatone (MN), a una ventina di km da casa.



Io passavo tutto il tempo della funzione guardando in sù...

Sapete perchè?

Perchè avevo paura che LUI cadesse giù...


Io quella chiesa di giorno non l'avevo mai vista e di sera era poco illuminata.

Quella cosa lassù, quello che si diceva essere un coccodrillo ritrovato da due barcaioli nelle acque del Mincio lì dietro alla chiesa (e forse fuggito da uno zoo esotico dei Gonzaga), io mica lo vedevo bene....
Vedevo una macchia allungata e...all'epoca...mi sembrava enorme...



Per anni, forse venti, non sono tornata qui.

Poi due estati fa, con la partenza programmata il 16 d'agosto, dicendo a mia mamma  "da noi a ferragosto non c'è mai nulla da fare", lei mi suggerì di andare al santuario perchè, in occasione della Fiera delle Grazie, sul selciato della chiesa, madonnari provenienti da tutto il mondo realizzano veri e propri quadri con i gessi colorati.
(per saperne dì più: http://www.fieradellegrazie.com/)

Domenica scorsa ci sono ritornata.

A fine luglio la fioritura esplode e quel giro in barca nel "mare" di Fiori di Loto io ho sempre desiderato farlo...

Dietro alla chiesa c'è un ampio parco che conduce alle rive del Mincio.




Lì, dal piccolo porticciolo, i barcaioli organizzano escursioni lungo al fiume fino a portarti al confine con il primo lago di Mantova. (per saperne di più: http://www.fiumemincio.it/home.htm)
La barca che usano è grande, queste nelle foto sono private.



Sono felice che qualcuno di voi abbia potuto vivere live questo viaggetto... 
(Ho fatto un video con Periscope mentre navigavamo...)





Come mi sarebbe piaciuto tornare a casa con un fiore tra i capelli!

Ma questa zona è una riserva protetta e non è consentito raccoglierli...

Mi accontento così di accumulare nuovi ricordi legati a questo luogo e a ringraziare la natura per lo spettacolo che ci regala...


P.S.

Il santuario si trova a circa una decina di minuti di macchina da Mantova.
Se decidete di venir a mangiare i famosi tortelli di zucca nella città dei Gonzaga, vi consiglio di fare un salto anche qui.
In qualunque stagione è sempre una bella esperienza...

8 commenti:

  1. che foto magnifiche!!!!!! ma chissa perchè conservano in chiesa quel rettile...mi incuriosisce...un abbraccio lory

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  2. Che posti meravigliosi!!! Mi piacerebbe molto visitarli...speriamo nel prossimo anno!

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  3. E' spettacolare veramente! La storia del rettile son dovuta andare a leggerla, mi ha incuriosita parecchio. Copio ed incollo: incatenare l'animale in alto, nella volta della chiesa vuol dire renderlo innocuo, bloccare il male che rappresenta e nello stesso tempo esporre un monito concreto per i fedeli contro l'umana predisposizione all'errore.
    Lo farò vedere anche a mio marito...
    Smack!

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  4. Bellissimo reportage ,,,,,terrò presente .Grazie della condivisione
    Gio

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  5. la chiesa è meravigliosa, ma la natura lo è ancora di più :-)

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  6. Che belle foto!!! Mi è venuta voglia di fare un giretto da quelle parti :)

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  7. non immaginavo che sul Mincio ci fosse uno spettacolo del genere:grazie davvero per la condivisione!
    lori

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  8. Un bel suggerimento da mettere in atto.....d'altronde Mantova e' una delle ns mete motociclistiche.grazie

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